1) Cosa si fa in un campo di lavoro?
L'organizzazione del campo
Un campo dura, in genere, dalle 2 alle 4 settimane, ed
è composto da 8 a 25 volontari: in esso viene stimolata al massimo la partecipazione di tutti all'organizzazione.
In ogni campo c'è sempre un coordinatore dello SCI, anche se tutta l'organizzazione interna della vita del campo (organizzazionedel lavoro, turni in cucina e pulizia, momenti di dibattito etc.) viene comunemente decisa dal gruppo dei volontari, e tutti si rendono partecipi e responsabili di ogni aspetto della vita e delle attività del campo.
La parte studio
Tutti i campi prevedono momenti di studio, dibattito ed approfondimento su argomenti strettamente connessi al progetto, nonché sull'attività complessiva e le diverse campagne del SCI. Si tratta di occasioni per stimolare al massimo la partecipazione, necessarie per non separare teoria e prassi e per rendere i volontari maggiormente coscienti della finalità sociale del proprio lavoro.
Si tratta di un aspetto importante quanto quello del lavoro e la partecipazione dei volontari alla "parte studio" è
fondamentale per la buona riuscita complessiva del progetto.
Una parte specifica della parte studio è
quasi sempre dedicata ad approfondire il quadro delle iniziative condotte a livello nazionale ed internazionale dal SCI (campagna in favore dei rifugiati, campagne di pressione e boicottaggio, campagna per il consumo critico, ecc.). Un modo per far comprendere come il singolo campo di lavoro è
una parte di un vasto movimento che coinvolge nel mondo migliaia di persone che condividono ideali, obiettivi e metodi di lavoro.
Il lavoro
Il tipo di lavoro varia, dipendendo dal progetto e dagli scopi che si propone: può trattarsi di lavoro manuale di vario genere (qualche volta anche pesante) oppure di lavoro di animazione (es. giochi con i bambini, informazioni sui paesi del sud del mondo, teatro di strada, etc.).
Non possono essere date indicazioni valide per ogni campo, poiché ognuno
è strutturato secondo le esigenze del progetto e quelle locali: il lavoro può essere articolato variamente e durare un numero diverso di ore giornaliere (da 4 a 8 ore); in alcuni casi può essere necessario lavorare durante i week-end oppure a orari insoliti. Anche il numero dei giorni lavorativi varia secondo le abitudini locali e le esigenze del programma.
I volontari dovranno essere molto flessibili e pronti ad adattarsi alla situazione che troveranno. E' necessario anche sapersi adattare alle possibili carenze (es. mancanza di attrezzi) determinate da problemi locali e cercare di supplire con fantasia. Generalmente non sono richieste particolari specializzazioni (altrimenti ciò è
indicato nel programma). Ai volontari si richiede però interesse, disponibilità, motivazione, attiva partecipazione e, soprattutto, entusiasmo e... buona volontà.
2) Chi può partecipare ad un campo di lavoro?
Chiunque ne condivida lo spirito e il progetto.
Ovviamente, visto che il tipo di lavoro può essere molto diverso,è necessario leggere attentamente le informazioni relative ad ogni campo.
Di solito ai volontari non vengono richieste comptenze specifiche particolari. Quello che chiediamo
è soprattutto entusiasmo e buona volontà.
Per quanto riguarda l'età, per i campi in Italia il minimo è
16 anni, per l'estero 18. Non ci sono limiti "verso l'alto", anche se è
corretto informare del fatto che i volontari al di sopra di 65 anni non vengono coperti dall'assicurazione internazionale del SCI.
3) Anche chi non ha compiuto 18 anni può partecipare ad un campo? Ci sono limiti di età?
Per quanto riguarda l'età, per i campi in Italia il minimo
è 16 anni, per l'estero 18.
Anche se gli anni vengono compiuti durante il campo o immediatamente dopo, di solito il volontario viene accettato.
Per i minorenni è inoltre richiesta una autorizzazione scritta dai genitori, con firma autenticata.
Non ci sono limiti "verso l'alto", anche se è
corretto informare del fatto che i volontari al di sopra di 65 anni non vengono coperti dall'assicurazione internazionale del SCI.
4) Quali capacità sono necessarie per partecipare ad un campo?
Di solito ai volontari non vengono richieste
competenze specifiche particolari. Quello che chiediamo
è soprattutto entusiasmo e buona volontà.
Ovviamente, visto che il tipo di lavoro può essere molto diverso (dal lavoro manuale all'animazione con bambini, allo studio) è
necessario leggere attentamente le informazioni sul campo e valutarle in base ai propri interessi e alle proprie competenze.
5) Può partecipare alle attività del Servizio Civile Internazionale anche chi ha fatto il militare?
Si. Il Servizio Civile Internazionale non
è una associazione direttamente legata all'obiezione di coscienza (che comunque sosteniamo e promuoviamo, come ogni altra iniziativa contro la guerra ed il militarismo).
Chi ha svolto il servizio militare armato può tranquillamente prendere parte a tutte le iniziative del SCI.
6) E' necessario conoscere una lingua straniera per partecipare ad un campo?
La lingua comune dei campi è
generalmente l'inglese. A volte è
richiesta la lingua del paese che ospita (in tal caso è
specificato nelle info sul campo).
Ovviamente lo spirito che anima il campo facilità comunque la comunicazione fra tutti i volontari e quindi non è
necessario parlare perfettamente la lingua straniera. Anzi, proprio i campi costituiscono una buona occasione per migliorare le proprie conoscenze.
Nei rari casi in cui è obbligatoria una ottima conoscenza della lingua straniera, questo è
specificato nelle info sul campo.
7) Cosa è la "parte studio" di un campo?
Tutti i campi prevedono momenti di studio, dibattito ed approfondimento su argomenti strettamente connessi al progetto. Si tratta di occasioni per stimolare al massimo la partecipazione, necessarie per non separare teoria e prassi e per rendere i volontari maggiormente coscienti della finalità sociale del proprio lavoro.
Si tratta di un aspetto importante quanto quello del lavoro e la partecipazione dei volontari alla "parte studio" è
fondamentale per la buona riuscita complessiva del progetto.
8) Cosa devo fare se voglio partecipare ad un campo?
Per questo ti rimandiamo alla nostra pagina con le istruzioni. Da qui potrai anche scaricare il modulo da compilare.
9) Cosa è il volontariato a medio o lungo termine?
Il S.C.I., oltre ai campi di lavoro, organizza anche attività per periodi più lunghi per dare la possibilità ai volontari che hanno preso parte a campi di lavoro di continuare ad essere coinvolti in progetti internazionali. Per il volontario è
un modo per sperimentare altre culture e diversi modelli di vita, acquisire nuove abilità e contribuire a progetti significativi.
Il volontariato può essere
- a medio termine (MTV) in un progetto per un periodo fra 3 e 6 mesi.
- a lungo termine (LTV) in un progetto per un periodo minimo di 6 mesi.
Vi sono principalmente due settori in cui si svolge il volontariato a medio/lungo termine.
Volontari presso uffici SCI
I progetti normalmente iniziano nel periodo primaverile; comunque ci sono posti disponibili anche durante il resto dellanno. Quasi la metà di tutti i volontari lavorano presso il SCI nellEuropa occidentale ed alcuni lavorano con organizzazioni partner nellEuropa dellest. Le branche che regolarmente ospitano durante il periodo estivo volontari si trovano in Finlandia, Belgio, Olanda, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna, Austria, Svezia, USA. I posti per volontari durante il periodo estivo sono pubblicizzati dalle branche tra gennaio e marzo.
Volontari in progetti partner del SCI
Altri volontari lavorano in progetti o comunità dove ci sono contatti del SCI. La maggior parte dei volontari lavora nellEuropa dellest e dellovest, ed un limitato numero di posti sono disponibili in USA, Russia o Asia. Ci sono anche alcuni MTV che lavorano con MOST in Slovenia ed in Croazia.
I progetti sono molto diversi fra loro, dai centri di accoglienza per rifugiati alle comunità che praticano agricoltura biologica, ai centri di assistenza ai portatori di handicap...... e tanti altri.
La pubblicizzazione dei posti disponibili avviene periodicamente.
Anche in questo caso (forse ancor più che per i campi),è fondamentale leggere attentamente le info riguardanti i progetti per scegliere quelli verso i quali si
è più interessati e motivati.
Ai volontari che partecipano a progetti LMTV viene garantito vitto e alloggio e, in molti casi ma non sempre, un piccolo rimborso mensile.
10) Cosa è il "Servizio Volontario Europeo"?
Il Servizio volontario europeo (SVE o
EVS)è una iniziativa della Commissione europea rivolta ai giovani di età compresa fra 18 e 25 anni, il cui fine
è quello di fornire un'occasione per conoscere meglio un altro paese, un'alra cultura ed un'altra lingua, partecipando al tempo stesso alla realizzazione di un progetto di volontariato utile alla comunità locale.
Sono possibili soggiorni all'estero per periodi di 3, 6 o 12 mesi.
Il programma prevede che il volontario partecipi attivamente alla
vita della comunità che lo ospita, contribuendo al lavoro e partecipando ai momenti della vita extralavorativa.
Al volontario sono garantiti vitto alloggio e un piccolo contributo mensile; il volontario ha diritto inoltre ad un corso di lingua e al rimborso dei costi del viaggio.
11) Quanto costa partecipare ad un campo?
La partecipazione al campo comporta l'iscrizione al Servizio Civile Internazionale (minimo £. 30.000 annue) e una partecipazione ai progetti del SCI (£. 160.000) che permette di partecipare ad un campo estivo ed uno invernale.
Il volontario dovrà inoltre provvedere alle spese di viaggio per raggiungere il luogo del campo e per tornare nel proprio paese.
Ai volontari vengono in ogni caso garantiti dall'organizzazione il vitto e l'alloggio, oltre alla copertura assicurativa per incidenti o danni a terzi.
12) Esistono possibilità di contributi per chi partecipa ai campi?
Generalmente no; oltre al vitto e l'alloggio non viene previsto alcun contributo se non quello della copertura assicurativa.
13) Si può partecipare in due allo stesso campo?
Soltanto le branche britanniche del SCI hanno escluso in modo chiaro questa possibilità, mentre le altre non lo hanno fatto.
Ma tutto lo SCI evita di inserire nello stesso campo più di 2-3 persone provenienti dallo stesso paese (perché si tenta sempre di creare un gruppo più "internazionale" possibile).
Quindi se si vuole partecipare in due allo stesso campo è
fondamentale pensarci con largo anticipo, prima che si esauriscano i posti disponibili.
14) Posso iscrivermi al campo attraverso Internet?
No. L'iscrizione richiede l'adempimenti di alcune formalità (tra cui il pagamento della quota e, per i minorenni, l'autorizzazione dei genitori), che, almeno per ora, non
è possibile fare via Internet.
Su questo sito trovi comunque il modulo da compilare che poi dovrai far pervenire alla sede nazionale o a quelle locali del SCI.
15) Ci sono campi in ogni periodo dell'anno?
Sì. Anche se la maggior parte dei campi (circa 450) sono concentrati nel periodo compreso fra maggio e settembre, ci sono campi anche negli altri periodi. La lista aggiornata dei campi è
disponibile sul sito del SCI.
16) Chi sono, cosa fanno e come si diventa coordinatori dei campi (camp-leader)?
I coordinatori dei campi sono innanzitutto dei volontari come tutti gli altri. Si tratta di soci del SCI che hanno una minima esperienza e si incaricano di coordinare il lavoro dei campi e di tenere i contatti con le associazioni partner (non scordare che i campi non sono sempre
organizzati direttamente dal SCI).
In ogni caso la presenza del coordinatore non fa diminuire l'importanza della partecipazione di tutti i volontari alle discussioni su come organizzare la vita del campo in ogni suo aspetto: il lavoro, la cucina, lo studio, il tempo libero.
Il coordinatore, insomma è uno che ha un po' di esperienza in più e che cerca di condividerla con gli altri volontari.
Generalmente i gruppi locali del Sci organizzano dei mini corsi di formazione (un giorno) per gli aspiranti coordinatori.
A tutti in ogni caso, anche a coloro che non possono partecipare a questi corsi, viene inviato un piccolo opuscolo su cosa/come fare al meglio per "sopravvivere" al coordinamento del campo!!
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