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COLLEZIONE DI COSTRUZIONI STRADALI

Istituto di Costruzioni Stradali della Facoltà di Ingegneria

 

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L'Istituto di Costruzioni Stradali collega la sua origine all'istituzione nell'Università di Palermo della "Scuola di Applicazione per Ingegneri ed Architetti" con il Decreto del 17 ottobre 1860, a firma del prodittatore Mordini, reso esecutivo dal Governo Centrale il 30 dicembre 1866. I relativi corsi, perciò, ebbero inizio con l'anno accademico 1866-67.

L'insegnamento di "Strade", in quell'epoca con cognizioni abbastanza limitate, ebbe varie vicissitudini. Dapprima alle "Strade" venne accoppiato il corso di "Ferrovie" che con l'anno accademico 1936-37 assunse la denominazione di "Tecnica ed economia dei trasporti". L'Istituto, pertanto, si chiamò "Strade e Trasporti" e, nella sede di Via Maqueda, era costituito da due camerette e da una saletta ove si tenevano le lezioni.

Nel 1959-60 avvenne la scissione ed il nuovo Istituto di "Costruzioni Stradali" trovò sistemazione in alcuni locali demaniali di Corso Tukory in precedenza occupati dall'Istituto di Idraulica. Questo ampliamento permise la realizzazione del primo nucleo di un laboratorio specifico per lo studio dei materiali stradali. Il suo effettivo sviluppo, invero, si ebbe con il trasferimento negli edifici della Facoltà di Ingegneria che si andavano costruendo al Parco d'Orléans ove al laboratorio venne riservato l'intero piano terra di un settore con l'aggiunta di un vasto capannone. Le stanze dei docenti dei vari insegnamenti sono situate al primo piano ove si trovano anche un'ampia biblioteca ed un locale riservato alle collezioni di riviste tecniche del settore.

Nel laboratorio tutte le apparecchiature che riguardano prove per la ricerca delle caratteristiche dei materiali stradali (dalle terre, alle pietre, ai leganti, ai conglomerati) sono state progressivamente adeguate alla moderna e più avanzata tecnologia. Molte macchine operatrici che nei primi tempi venivano usate con collegamenti manuali sono state sostituite con altre più perfezionate che permettono anche di essere opportunamente collegate a sistemi elettronici computerizzati tali da fornire direttamente e rapidamente i valori ricercati evitando possibili errori.

Il laboratorio dell'Istituto oggi viene ritenuto fra i più completi ed efficienti del nostro Paese. Questa situazione, perciò, permette anche una ricerca scientifica avanzata che viene portata avanti dai ricercatori con interessanti risultati applicativi sulle moderne tecnologie delle sovrastrutture stradali (effetti delle sollecitazioni ripetute, uso dei bitumi additivati con polimeri, etc.).

Nel periodo dello sviluppo delle costruzioni stradali ed autostradali nel nostro Paese la funzione dell'istituto e del suo laboratorio è stata determinante nell'assumere, per conto delle Amministrazioni, i controlli dei materiali che venivano usati nelle strutture così da garantirne la qualità, e nel proporre, attraverso ricerche operative, gli indirizzi da seguire per raggiungere i risultati desiderati.

Giuseppe Tesoriere, Ordinario di Costruzioni di Strade, Ferrovie ed Aeroporti


Planimetria del piano terra dell'Istituto. Nella grande officina è contenuta la maggior parte delle apparecchiature storiche.

 

Planimetria del primo piano.

 


Notizie Utili
 
Direttore: Prof. Gabriele Boscaino
Responsabile della Collezione: Prof. Gabriele Boscaino
 
Apertura al pubblico:
dal 23 al 29 marzo esposizione nei locali del Dipartimento di Meccanica e Aeronautica
 
Parco d'Orléans, viale delle Scienze
tel. 091.488062

© Maurizio Carta, Dipartimento Città e Territorio
mcarta@unipa.it
http://www.unipa.it/~mcarta